Riva del Garda

La città di Riva del Garda è situata tra le colline sulla riva settentrionale del Lago di Garda, nella zona tra il Trentino e il Veneto.

Grazie ad importanti scavi archeologici, vicino al Monte San Martino è stato scoperto un villaggio santuario fortificato di epoca preromana e romana, più tardi lasciato a se stesso anche se nell’alto Medioevo venne edificata la chiesetta di San Martino.

Dalle prime fonti storiche emerge che Riva (Ripa) durante l’impero romano faceva parte del municipium di Brescia, per poi diventare uno dei possedimenti dei Goti, Longobardi e Franchi e successivamente entrare nella sfera d’influenza del Principe Vescovo di Trento, anche se rimase un libero comune.

Durante il Rinascimento Riva venne dominata dagli Scaglieri di Verona, poi dai Visconti e dai Veneziani, tornando poi sotto la protezione del Principe vescovo di Trento.

Dalla fine del Settecento la città divenne parte del Principato Vescovile di Trento, seguendo le sorti del Trentino dal dominio napoleonico a quello asburgico fino all’unione all’Italia nel 1918.

Il cuore della città è il centro storico concentrato intorno al porto, con tante testimonianze d’arte e cultura che sono giunte ai nostri giorni e che meritano di essere viste.

Una delle più importanti è Piazza III Novembre che ospita il palazzo Pretorio, edificato nel Trecento, che sotto la loggia conserva numerose lapidi romane, medioevali e moderne, mentre la parete verso la piazza è decorata con lo stemma del principe vescovo Giorgio di Neideck.

Nelle vicinanze dell’antico porto si erge la solenne torre Apponale, costruita nel 1220 come sentinella per la città e poi zona di commercio e fiere, che si eleva per 34 metri sul lato est di piazza III Novembre, sopraelevata poi, nel 1555.

Verso gli anni Venti del Novecento la torre venne modificata e la copertura a cipolla, che richiamava i tetti dei campanili del nord Europa, fu sostituita con l’attuale e dal 2002, dopo un lungo restauro, si possono salire, da marzo a ottobre i 165 scalini che portano alla sommità della torre da dove ammirare le geometrie della piazza con il molo, la città e il lago di Garda.

In piazza Cavour c’è l’antica porta della città, oltre alla torre di San Michele e la Collegiata di Santa Maria Assunta.

Uno degli edifici più noti di Riva è la chiesa dell’Inviolata, risalente al XVII secolo, con l’esterno a pianta quadrata, mentre l’interno è a forma ottagonale con cinque altari, tre porte, una volta con affreschi e stucchi, confessionali di legno scolpito, pavimenti di marmo.

Sul lago si deve visitare la Rocca, un massiccio edificio medioevale del XII secolo, circondato da un canale con ponte levatoio e che oggi ospita il museo cittadino, oltre ad essere sede di un’importante pinacoteca e luogo di varie attività culturali, soprattutto nel corso dell’estate.

La rocca nei primi del Cinquecento venne abbellita e divenne un occasionale domicilio dei principi vescovi, mentre verso la seconda metà dell’Ottocento fu trasformata in caserma austroungarica, lasciandosi alle spalle le particolarità medievali e rinascimentali.

E’ da vedere anche il Bastione di Riva, roccaforte veneta risalente al XVI secolo, situato alle pendici del Monte Rocchetta a un’altezza di circa 160 metri e oggi visitabile solo dall’esterno.

Solenne e maestoso è l’edificio in pietra del forte San Nicolò, eretto fra il 1860 e il 1862 e ristrutturato e blindato nel 1911-1912, poco prima della Grande Guerra.

Da non dimenticare il monastero di San Francesco, che secondo la leggenda venne fondato nel 1221 da San Francesco, allora pellegrino nel Garda, di cui oggi rimangono la cella alta del campanile e il chiostro convenutale, oltre al medievale Sarcofago dei Giardini Verdi e alla settecentesca statua di San Giovanni Nepomuceno.

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