Il Vermouth sul Lago. A Suna passione e degustazione

Quest’ unico e intramontabile prodotto piemontese sarà il protagonista dell’evento “Il Vermuth sul Lago”, organizzato dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier) del VCO e dall’AIBES (Associazione Italiana Barman e Sostenitori), in programma per domenica 4 settembre, dalle ore 16:00 alle ore 22:00 a Verbania sullo splendido e romantico lungolago della frazione di Suna.

Per legge il termine “vermut” è riservato ad un prodotto ottenuto da vino di produzione nazionale addizionato di sostanze aromatiche e amaricanti permesse. La gradazione alcolica non deve essere inferiore al 16% in volume e il contenuto in zuccheri complessivi, espressi come zucchero invertito, non inferiore a 14 grammi per 100 ml. Il vermut si beve specialmente come aperitivo ed entra nella composizione di molti cocktail, tra quali il più famoso è il Martini

Il Vermuth fu inventato ufficialmente nel 1786 dal biellese di Bioglio, trapiantato a Torino, Antonio Benedetto Carpano. Garzone della liquoreria Marendazzo, sita in Piazza delle Fiere, l’odierna Piazza Castello, creò  questa fascinosa bevanda, tramite un mix di erbe e spezie aromatiche con selezionati vini italiani. Carpano scelse questo nome riadattando il termine “Wermut”, con il quale viene chiamata, in lingua tedesca, l’artemisia maggiore. Traccie di un prodotto simile, un vino aromatizzato e zuccherino si trovano anche nell’antichità, con citazioni di Aristotele, Cicerone e Plinio il vecchio. Nella seconda metà dell’800 il bicchiere di Carpano diventò l’aperitivo per eccellenza e la bevanda preferita di Torino. La bottega in quegli anni era frequentata da Camillo conte di Cavour, Massimo d’Azeglio, Luigi Brofferio, Urbano Rattazzi. Non mancano, però, poeti, musicisti e scrittori: da Giuseppe Verdi ad Arrigo Boito e Giuseppe Giacosa. Nasce l’ora del vermouth. Nella bottega di Carpano troviamo, fianco a fianco, nobili e militari, borghesi e operai, ma pure giovani signore, accompagnate dalle mamme, in cerca di marito. Un’ora che sarà poi  l’antesignana degli aperitivi, apericene ed happy-hour attuali.

Nel 1870 è tempo di “Punt e Mes”, un “punto di dolce e mezzo di amaro”, che cento anni dopo avrebbe fatto la fortuna di una celebre reclame nel Carosello tv. Si narra che nel 1870 nella bottega Carpano di piazza Castello entrò di corsa un agente di Borsa e ordinò il vermouth corretto con una mezza dose di china, prendendo a prestito l’espressione piemontese utilizzata alle grida: “Punt e Mes”.

Nel 1898, i fratelli Luigi e Ottavio, terza generazione Carpano, decidono di fondare lo stabilimento di stampo industriale, al posto della bottega artigianale, proprio quello, ristrutturato, che oggi ospita il primo Eataly, ma anche il museo Carpano. Dopo un secondo grosso boom internazionale, nel secondo dopo guerra, con la famiglia Turati alla guida dell’azienda, si avrà il cambio di marcia con prestigiose collaborazioni in ambito pubblicitario. Carpano divenne uno dei simboli dell’aperitivo, con decine di sponsorizzazioni importanti. Grazie anche alla collaborazione con Armando Testa a partire dal 1960, che disegnerà l’etichetta, del “Punt e mes”. Ancora oggi la grafica della sfera e mezza è oggetto di studio come una delle comunicazioni meglio riuscite del 900, in cui gioca anche l’influenza dell’arte futurista.

Si arriverà così, fra alti e bassi, al 1980, quando la storia della G.B. Carpano a Torino terminò, quando Silvio Turati e il figlio Attilio morirono senza eredi. La moglie di quest’ultimo, la contessa Romilda Bollati, a questo punto decise nel 1982 di cedere marchio e produzione alla Fratelli Branca, che trasferì l’azienda a Milano.

Duecentotrent’anni anni dopo, il marchio Carpano produce ancora un milione di bottiglie l’anno, vendute in particolare in Usa, Australia, Regno Unito, Germania, Austria, Grecia e Svezia. Ingrediente principe, dal gusto amabile, per cocktail entrati nella storia; il vermuth rimane un’icona assoluta del bere made in Italy.

Ma il Vermout non fu il solo appannaggio della Carpano, che nel suo rimase sempre un’azienda medio-piccola. Alla Rossi e Martini, che è una discendente della Carpano, si deve il successo nel mondo, grazie a geniali intuizioni di marketing e alle famose “Terrazze Martini”, che negli anni 50/60, furono vere e proprie icone di stile e del buon vivere nelle principali capitali. Altri vermut famosi sono Gancia, Cinzano, fino agli scomparsi Cora, Ballor, Grassotti, Calissano e Chazallettes.

Quella di Verbania sarà una manifestazione dedicata a questo particolare prodotto, nata dalla passione di Cinzia Ferro di Estremadura cafe, barlady AIBES, organizzata dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier) del VCO e dall’AIBES (Associazione Italiana Barman e Sostenitori). L’evento avrà inizio alle ore 13.00 sul lungolago di Suna e sarà aperto dalla “Lago Cocktail Competition”, aperta a tutti i barman e barlady.

Alle ore 16.00 verrà aperta l’area espositiva (ingresso Euro 10,00) dove prestigiosi produttori proporranno e faranno degustare i loro prodotti, mentre dalle ore 18.00 fino alle ore 22.00 cena con i ristoranti presenti (Carnet Food a partire da € 10,00). Da non perdere alle ore 18.00, il seminario con degustazione, presso l’Hotel Ristorante Pesce d’Oro, con il Delegato AIBES Maurizio Di Maggio e alcuni produttori, che racconteranno la storia di questo straordinario prodotto. Cinzia Ferro interverrà sulla miscelazione futurista, le polibibite e l’impiego dei prodotti italiani tra i quali il “principe” Vermouth.

A seguire degustazione guidata di una selezione di varie tipologie. (Su prenotazione, posti disponibili 40. € 20,00 soci AIS e AIBES, € 25,00 amici e simpatizzanti).

Alle ore 21.30: Spettacolo teatrale “Assalti Sonori Futuristi”.

Programma dell’evento

Ore 13:00 Il VERMOUTH sul Lago Cocktail Competition aperta a tutti i barman e barlady

Ore 16:00 apertura area espositiva dove prestigiosi produttori proporranno e faranno degustare i loro prodotti

Dalle ore 18:00 alle ore 22:00 cena con i ristoranti presenti

Ore 18:00 Seminario con degustazione

Presso l’Hotel Ristorante Pesce d’Oro, il Delegato AIBES Maurizio Di Maggio e alcuni produttori, ci parleranno della storia di questo straordinario prodotto. Cinzia Ferro interverrà sulla miscelazione futurista, le polibibite e l’impiego dei prodotti italiani tra i quali il “principe” Vermouth. A seguire degustazione guidata di una selezione di varie tipologie.

Su prenotazione, posti disponibili 40

Ore 21:30: Spettacolo teatrale “Assalti Sonori Futuristi”

Le aziende presenti: Branca Carpano; Cocchi; Campari Cinzano; Compagnia dei Caraibi Riserva Carlo Alberto; Distillerie Quaglia Berto; Martini; Onesti Vermouth del Professore; Oscar 697; Tosti Elisir Riserva Taurinorum; Turin Vermouth; Velier Mulassano

I Ristoranti: Antica osteria Monterosso; Estremadura Café; Fabio Morisetti; Hotel Ristorante Pesce d’Oro; Il Portale di Max Celeste

Per informazioni e prenotazione: AIS Verbania 348 3135827 – verbania@aispiemonte.it

Cinzia Ferro 347 3586865 – estremaduracafe@alice.it

Manifestazione con il patrocinio del comune di Verbania e delle aziende del territorio: Alessi; La Milanese Lavanderie; Ren Car

Pubblicato su: www.labissa.com

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