Dall’artigianato all’arte: Raffaele Polli al Museo Granum di Baveno

20170714-raffaele-polli-dall-artigianato-all-arte-museo-baveno-640x420

Il 2017 sarà per il Museo Granum di Baveno un traguardo importante poiché, dopo sei anni dalla sua inaugurazione, entrerà a far parte dell’Ecomuseo del granito di Montorfano, che quest’anno festeggia il decennale.

Questa nuova modalità operativa, ideata tramite una convenzione con il Comune di Mergozzo, il Gruppo Archeologico Mergozzo e il Civico Museo Archeologico, nasce dalla volontà di valorizzare dal punto di vista storico e culturale il distretto lapideo del “Granito dei Laghi“, con le risorse del granito rosa di Baveno, il bianco di Montorfano, il verde di Mergozzo e il marmo rosa di Candoglia.

Per sottolineare l’importante ricorrenza e avviare il processo di valorizzazione coordinata del tema delle vie di pietra e d’acqua di questo territorio, è stato ideato un ricco programma di eventi per l’estate 2017.

Per quanto riguarda il Museo bavenese, la nuova stagione estiva, che ha anche il contributo della Fondazione Comunitaria del VCO, è stata aperta ufficialmente domenica 9 luglio alle ore 17, con l’inaugurazione della mostra “Dall’artigianato all’arte. Raffaele Polli“, che punta l’attenzione sul lavoro dell’artista bavenese Raffaele Polli, con alcuni bozzetti d’importanti sculture in granito rosa e altre pietre locali, visibili, oltre che a Baveno, in numerose località del territorio.

Raffaele Polli è nato a Baveno nel 1937 e il suo bisnonno fu uno dei primi cavatori di granito. E dalla figura di quest’antenato che Polli ha iniziato il suo avvicinamento alla lavorazione artistica del granito, il nonno aveva lavorato alla realizzazione della lupa del Gianicolo a Roma. Il padre e lo zio, con uno stabilimento in proprio, furono chiamati per realizzare importanti opere, come il Monumento alla libertà, in Francia nel 1932, interamente in granito rosa, con un basamento colonnare sormontato da una statua di sette metri, e un’altezza complessiva di ben sessantaquattro metri.

Il padre Angelo muore nel 1940, quando Raffaele aveva solo tre anni e il fratello Luigi tredici.

Nel 1958 Polli fu al fianco del fratello e dello zio, insieme a una decina di operai specializzati, nella realizzazione a Sant’Laurent in Francia di un monumento che commemora lo sbarco in Normandia e nello stesso anno collaborò alla realizzazione di una “Vittoria alata” in granito rosa di Baveno, in otto pezzi, per un totale di mille quintali, oggi nel cimitero militare americano di San Casciano a Firenze.

Il giovane Polli continuò una ricerca personale che lo portò a cimentarsi non solo nella realizzazione di opere altrui ma alla lavorazione di opere tutte sue e nella sperimentazione di materiali diversi dal granito rosa, dal durissimo basalto, alla creta, al gesso, al bronzo, alla dolomia di Crevoladossola che permette di raggiungere nella scultura figurativa gradi di espressività decisamente superiori a quelli del granito.

Nel frattempo lo scultore lavorò nell’azienda di famiglia con il fratello maggiore Luigi, anch’egli scultore ( si ricordi di lui da “Fontana del leone” alle Fonti di Baveno, per esempio) .

Le opere di Polli oggi sono così tante che un elenco completo è impossibile.

Per citarne alcune a Stresa la Sirenetta e il monumento all’Alpino, a Baveno il monumento alla Regina Vittoria d’Inghilterra e allo statista Winston Churchill, oltre al monumento allo scalpellino.

La mostra sarà visitabile per tutta l’estate, fino al 30 agosto negli orari di apertura del Museo, presso il quale sarà anche disponibile un depliant con cartina con l’indicazione delle opere dei Polli presenti a Baveno e nei paesi attorno al Lago Maggiore, per suggerire ulteriori spunti a coloro che volessero apprezzare la scultura di Raffaele Polli e Laura Polli Fontana.

Le successive iniziative del museo Granum per l’estate 2017 saranno una serie di escursioni alla scoperta di vari aspetti della pietra sul territorio:

  • Venerdì 14 luglio e Venerdì 11 agosto ore 17 – Baveno, con partenza dal Museo Granum – Le pietre raccontano, un itinerario di visita nel centro storico dedicato alle testimonianze lapidee di età romana e al battistero d’origine paleocristiana (visita guidata in italiano e inglese)
  • Venerdì 21 luglio e Venerdì 18 agosto ore 17 – Baveno, con partenza dal Museo Granum – Baveno Antica, escursione a piedi per le vie del centro storico fino a Romanico (visita guidata in italiano e inglese)
  • Venerdì 28 luglio e Venerdì 25 agosto ore 16:30 – Baveno, con partenza dal Museo Granum – Pietre al tramonto, escursioni in cava con visita allo stabilimento di lavorazione dei feldspati e all’area estrattiva del granito di Baveno (visita guidata in italiano e inglese)
  • Venerdì 4 agosto ore 16.30 – Baveno, con partenza dal Museo Granum – Dall’artigianato all’arte escursione per le vie di Baveno e in barca all’Isola Pescatori e a Stresa alla scoperta delle opere di Raffaele Polli e Laura Polli Fontana (visita guidata in italiano e inglese)
  • E nel fine settimana da venerdì 25 a domenica 27 agosto, i luoghi della pietra tra Baveno e Mergozzo saranno al centro di un progetto che prevede una serie di performance musicali nello stabilimento di estrazione dei feldspati presso la Cava Seula a Baveno, nel parco di Villa Fedora, sempre a Baveno, e nella piazzetta centrale del Sasso di Mergozzo (Piazza Marconi) tutte dedicate alla pietra.

Per prenotazioni e informazioni: Ufficio Cultura, Turismo e Sport Città di Baveno, Piazza della Chiesa, 8 – 28831 Baveno (VB) Tel: +39.0323.924632 Fax: +39.0323.916975 – Sito web: www.bavenoturismo.it

Lascia un commento