L’open day della Val Vigezzo, una giornata tra arte, storia e natura

Domenica 21 maggio, per la Valle Vigezzo sarà “open day”, aprirà così le porte, mostrerà i suoi tesori, anche quelli più nascosti, ai visitatori. La vallata si trasformerà in un unico immenso palcoscenico a cielo aperto per presentarsi al grande pubblico, in una giornata speciale e sicuramente di grande impatto.

Lo scopo è quello di valorizzare e far conoscere il ricco patrimonio naturalistico e artistico della Valle, senza dimenticare le prelibatezze gastronomiche di queste montagne.

Un’operazione di marketing territoriale, che vede uniti nel progetto privati, enti locali, le varie associazioni fino alle parrocchie. Un’occasione unica per conoscere magari per la prima volta, questa valle, o per chi già la frequenta da anni, riscoprirne alcuni angoli finora mai esplorati, visitando sentieri, musei, chiese, oratori, vicoli dal sapore antico che racchiudono veri e propri tesori artistici e naturali.

In più, la giornata sarà anche arricchita da visite guidate, degustazioni, esibizioni, attività per bambini, mostre e dimostrazioni pratiche degli antichi mestieri legati alla Val Vigezzo. Con uno scopo benefico a unire ancor più la valle e tutto il suo territorio: la giornata sostiene infatti l’acquisto del nuovo mezzo per i Vigili del Fuoco della Valle Vigezzo.

Un territorio storico quello vigezzino, di tradizioni antichissime, millenarie, vanta i Celti tra i primi abitanti e colonizzatori. Conosciuta come la valle degli spazzacamini con tanto di museo in quella Santa Maria Maggiore, ma anche quella dei pittori, con la sua storica tradizione artistica, include sette Comuni principali, costellati da una miriade di frazioni, al confine con l’area natura selvaggia più ampia d’Europa, il Parco Nazionale della Val Grande.

Può contare su due borghi come Santa Maria Maggiore e Malesco che, da anni si fregiano della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Un territorio che presenta diverse peculiarità enogastronomiche, con moltissimi prodotti tipici come insaccati, formaggi e miele ben noti e apprezzati anche al di fuori dei confini della Valle.

Uno di questi sono i Runditt di Malesco, vengono anche chiamati “Stinchet” o “Amiasch”, che il prossimo 2 giugno entreranno ufficialmente nella Comunità del cibo di Slow Food. Si tratta di una sfoglia molto sottile a base di farina e acqua, un tempo riservata per il Carnevale e la ricorrenza di Ognissanti e San Biagio, dopo la benedizione della gola. Sembra che l’usanza risalga alle vecchie tradizioni celtiche. La particolarità del Runditt è una cottura comunemente legata all’uso della pietra ollare, detto “preia di runditt”. In Val Vigezzo si coltiva ancora una delle poche qualità di grano saraceno rimaste, anche per questo nella valle si possono ancora gustare i Runditt come una volta.

La Val Vigezzo è facilmente raggiungibile in auto, oppure con il suggestivo percorso ferroviario panoramico della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che da Domodossola arriva a Locarno.

Si incontra il primo comune, Druogno, che per l’occasione proporrà visite guidate al museo UniversiCá e al Museo Vivo, dedicati alla valle, alle tradizioni e ai mestieri. Nel percorso è inclusa la visita al Giardino di montagna che dà il benvenuto in valle e ospita le opere del maestro Sangregorio.

Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle, dedicherà la giornata all’arte sacra e a quella pittorica. Da non perdere la visita alla Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini con la sua ricca pinacoteca dedicata ai grandi pittori vigezzini e al Museo dello Spazzacamino, unico in Italia. In programma, nel centro storico, l’evento speciale “En plein air”, con artisti che si cimenteranno nella pittura all’aperto, una piccola Montmartre in stile alpino.

In Piazza Risorgimento, nel vecchio e caratteristico municipio, sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra “Materia e pensiero nei bronzi di Luigi Randi”, un percorso di decine di opere dedicate all’artista lombardo, scultore che ha frequentato per molti anni la Val Vigezzo, insieme alla sua numerosa famiglia.

A Toceno la giornata sarà invece arricchita da una dimostrazione pratica sull’attività̀ casearia, colonna portante della vita contadina della valle. Imperdibile la visita alla Xiloteca, dove ammirare una campionatura di ben 471 legni nazionali ed esotici.

Craveggia punta invece su un grande tesoro, non sempre visitabile. Si tratta di un vero “Tesoro”, quello custodito dalla Chiesa Parrocchiale dedicata ai S.S. Giacomo e Cristoforo: paramenti religiosi, oggetti liturgici, dipinti e manufatti di grande valore artistico e storico, tra cui spiccano il drappo funebre di Luigi XIV e il manto nuziale della Regina Maria Antonietta. Da non perdere, dunque, questa visita davvero speciale.

Anche a Malesco e nelle sue frazioni è prevista l’apertura e la visita guidata di strutture sacre e museali dell’Ecomuseo regionale Ed Leuzerie e di Scherpelit. Si potrà visitare il lavatoio, dedicato al primo uomo che attraversò la Manica a nuoto, il maleschese Giovan Maria Salati che proprio 200 anni fa compì l’impresa. Le visite guidate all’antico mulino, nell’ambito delle giornate europee dei mulini (20-21 maggio), degustazioni di runditt e turtei, aperture straordinarie, musica live e un tour speciale alla scoperta del territorio completeranno la giornata.

Il paese delle meridiane, Villette, si mostrerà ai visitatori attraverso un percorso dedicato ai sassi dipinti di Federica Ramoni con letture dedicate ai più piccoli. Da non perdere la visita guidata al museo di arte contadina, Ca’ di feman. Una passeggiata con lo studioso locale Gim Bonzani, che condurrà i visitatori alla scoperta delle decine di meridiane che impreziosiscono da secoli gli edifici del paese.

In quel di Re si potrà visitare il maestoso Santuario della Madonna del Sangue e il museo ad esso dedicato. Per l’occasione saranno allestite una mostra pittorica e una dedicata alla costruzione del Santuario. “Mangiar da Re” è invece un mini giro gastronomico che si terrà nelle vie del centro storico, da abbinare al percorso nel verde e nella storia “4 passi tra storia, preistoria e oltre” ideato in collaborazione con l’Associazione Musei dell’Ossola.

Programma completo su www.vallevigezzo.eu

Pubblicato su: www.labissa.com

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