Wopart Lugano 2016, quando l’arte è su carta

Il 1 settembre, alla vigilia della grande retrospettiva che il MASI di Lugano dedica al postimpressionista Paul Signac, il Centro Esposizioni Lugano inaugura la prima edizione di una fiera d’arte esclusivamente dedicata all’opera su carta.

A partire dalle ore 18.00, si terrà infatti una preview della fiera, che aprirà i battenti ufficialmente il giorno dopo, per chiudersi poi lunedì 5 settembre. Una mostra che nasce sulla scia di una nuova tendenza del mercato dell’arte in questi anni, drogato da un sistema che ne ha esasperato i valori, penalizzando spesso il collezionismo più vero a vantaggio dei “nouveau riche” (a oggi il secondo Paese al mondo compratore di opere d’arte è la Cina), che amano molto mostrare pubblicamente come spendono grandi quantità di denaro, spesso anche in opere d’arte dal dubbio gusto, se non anche dalla provenienza non chiara con la proliferazione anche del mercato dei falsi.

Il successo di manifestazioni come il “Salon du Dessin” di Parigi o della sezione “Tefaf On Paper” della prestigiosa fiera d’arte di Maastricht, testimonia l’interesse crescente verso un segmento che offre inesauribili possibilità per intenditori, studiosi, ma anche collezionisti meno esperti ma incoraggiati da quotazioni di gran lunga inferiori a quelle dei dipinti antichi e contemporanei. Ed è forse solo una coincidenza che una fiera d’arte di questo tipo nasca proprio a Lugano, dove nel 1990 si tenne una delle mostre più significative di fine secolo intitolate al Disegno Italiano del Novecento.

Wopart, è l’acronimo di “work on paper” (letteralmente lavori sulla carta) ed è un progetto innovativo nel panorama delle mostre mercato internazionali, poiché per la prima volta riunisce una cinquantina di gallerie che trattano arte antica, moderna e contemporanea con un unico filo conduttore: la carta.

Il disegno, innanzitutto, che da sempre è alla base dell’opera d’arte. E’ da lì, con i bozzetti che poi nascono i capolavori che vediamo realizzati nella pittura, nella scultura, nell’architettura e nell’installazione.

La carta, usata da millenni, che ora combatte con le nuove tecnologie, è fonte d’ispirazione e materia prima della creazione anche nella fotografia d’autore e supporto privilegiato delle opere grafiche che gli artisti hanno sempre affiancato a quelle cosiddette maggiori.

Tra le gallerie che esporranno a Wopart, alcuni tra i nomi più accreditati del mondo dell’antiquariato e dell’arte moderna e contemporanea: come Robilant+Voena, Galleria Continua, Monica De Cardenas, Lia Rumma, Photographica Fine Art, De Primi Fine Art, Grossetti Arte, Galerie Carzaniga, Galerie Römerapotheke, Giuseppe Piva, Imago Art Gallery, Primae Noctis, Amedeo Porro, Lodi, Salamon, Tornabuoni.

La selezione degli espositori è garantita da un comitato scientifico presieduto da Giandomenico Di Marzio, giornalista, critico e curatore d’arte contemporanea e da Paolo Manazza, pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte, che comprende anche storici e critici dell’arte e della fotografia, collezionisti, docenti universitari tra i più apprezzati, quali Michele Bonuomo, Marco Carminati, Gianluigi Colin, Massimo Di Carlo, Walter Guadagnini, Giuseppe Iannaccone, Piero Mascitti, Marco Meneguzzo, Anna Orlando, Elena Pontiggia, Massimo Pulini, Marco Riccòmini, Marco Vallora.

Nei padiglioni di via Campo Marzio, a ridosso del centro storico di Lugano, dal 2 al 5 settembre si potranno ammirare e trattare delicati acquerelli di Picasso, Matisse o Kandinsky, bozzetti futuristi di Balla o Severini, splendide incisioni del Tiepolo, ma anche intensi e suggestivi disegni del contemporaneo sudafricano William Kentridge, fotografie da collezione e floreali paraventi giapponesi del XIX secolo.

WOPART offrirà un vasto programma di eventi collaterali che aiuterà il pubblico ad approfondire i temi di maggiore attualità proposti dalla fiera luganese. Tra questi si segnalano le Conversazioni d’Arte, che vedranno alternarsi le lectio magistralis di critici e storici dell’arte, consulenti, specialisti d’investimenti in arte, o gli Artist talk, occasioni uniche per conoscere dalla viva voce dei protagonisti internazionali del mercato dell’arte, le loro esperienze e il loro percorso artistico e che saranno trasmesse in streaming sul sito della manifestazione.

Ci saranno quattro mostre tematiche che porranno l’accento su uno dei temi privilegiati dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri: il ritratto. Quelli provenienti da uno dei salotti culturali più in voga del periodo: il cosiddetto “cenacolo” di Palazzo Belgioioso, sede della Società degli Artisti e Patriottica, punto d’incontro e confronto per scrittori, intellettuali e naturalmente pittori e scultori; presenza notevole, in città, a partire dagli anni dell’Unità d’Italia e fino all’avvento del Fascismo. Un patrimonio ingente quello passato dalla Società alla Collezione Baratti: circa 150 ritratti dei diversi soci, tra cui Domenico Induno, Giuseppe Bertini, Eleuterio Pagliano, Sebastiano De Albertis, Federico Faruffini, Angelo Morbelli, Achille Beltrame.

Sempre dalla Collezione Baratti le 40 carte presentate nella mostra Caricature a cavallo tra Otto e Novecento – La vena satirica e lo sberleffo tra maestri del disegno, a cura di Massimo Pulini. L’ambiente è il medesimo, sempre nel contesto della “Società degli Artisti e Patriottica”, ma cambia lo spirito dei ritratti firmati dai vari Giuseppe Palanti o Mario Bettinelli, che con un tratto di matita o carboncino, tracciano sulla carta ritratti ironici, talvolta anche feroci dei protagonisti di quel cenacolo.

In mostra troviamo anche la serie dei direttori d’orchestra firmati dal pittore insubre Gianni Maimeri (Varano Borghi 1884 – Milano 1951). Una selezione dei disegni di concertisti da Stravinskij a Toscanini, per la curatela di Paolo Manazza.

Gli scatti magistrali con cui il fotografo Aurelio Amendola ha immortalato maestri come Andy Warhol, Alberto Burri, Giorgio de Chirico, Mimmo Palladino, Roy Lichtenstein, per un totale di ventidue disegni. Per una galleria delle personalità più influenti dell’arte italiana e internazionale del XX secolo.

ORARI

Preview del 1 settembre 2016 – 18:00-20:00

2, 3 e 4 settembre – 11:00-20:00

5 settembre – 11:00-16:00

BIGLIETTI

Preview: CHF 35.-

Giornaliero: CHF 18.-

Riduzioni (escluso Preview) a studenti e over 65: CHF 12.-

Abbonamento 4 giorni (escluso Preview): CHF 50.-

Gruppi (minimo 10 persone): CHF 15.-/persona

Persone diversamente abili e accompagnatore: CHF 12.- per persona

Ingresso gratuito ai minori di 16 anni se accompagnati da un adulto

Pubblicato su: http://www.labissa.com 

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