Locarno Film Festival 2017

Pardo70

Il Festival di Locarno, che si terrà dal 2 al 12 agosto, festeggia 70 anni, ed è un traguardo raggiunto in contemporanea con Cannes, che si accompagnerà ad alcune importanti novità come l’inaugurazione del Palazzo del Cinema, con tre nuove sale cinematografiche all’avanguardia, ma anche il recupero dello storico ex Rex, che si chiamerà Gran Rex Auditorium Leopard Club. Inoltre un pre-festival molto atteso e che si annuncia intrigante, con cinque giorni di proiezioni, concerti e Dj set gratuiti, che precederanno l’inizio della 70esima edizione del Locarno Festival e lo accompagneranno oltre la data di chiusura del 12 agosto con base a laRotonda.

L’incantevole contesto della locarnese Piazza Grande, con la sua capienza di 8.000 persone e le iconiche seggiolone nere e gialle, sarà come sempre il cuore pulsante del festival e il punto di ritrovo di moltissimi cinefili e personalità di settore che, con  registi, attori e produttori, arriveranno  in Canton Ticino nella prima metà di agosto per godere dell’offerta messa in piedi dal direttore artistico Carlo Chatrian. A presiedere la giuria ci sarà invece il regista francese Olivier Assayas.

Fiore all’occhiello dell’edizione numero 70, è la proiezione in Piazza Grande di Atomica bionda di David Leitch, che passerà l’11 Agosto (l’uscita nelle sale italiane del film è prevista per il 17): l’adattamento cinematografico della graphic novel The Coldest City è incentrato su una spietata e implacabile spia del MI6 in missione a Berlino per scoprire e distruggere un’agenzia di spionaggio, con protagonista un’esplosiva Charlize Theron.

La 70esima edizione del Locarno Festival ospiterà, tra i numerosi titoli in cartellone che passeranno in Concorso, Lucky, esordio alla regia di John Carroll Lynch, con nel cast Harry Dean Stanton e David Lynch, Mrs. Fang di Wang Bing, incentrato sul tema dell’Alzheimer, e A skin so soft di Denis Côté.

Verrà riproposto, fuori concorso, in una versione restaurata, Grandeur et décadence d’un petit commerce de cinéma, film per la tv di Jean-Luc Godard, commissionato dall’allora rete pubblica francese TF1. Tra i film in concorso invece un’opera perduta e ritrovata, girata nel 1990 da Raúl Ruiz.

La presenza italiana vedrà tante novità, a partire dalla pre-apertura il 31 luglio con Due soldati di Marco Tullio Giordana (in programmazione su Raiuno in autunno), già Pardo d’oro nel 1980 con Maledetti vi amerò.

Quindi l’anteprima mondiale di Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini, tratto dal suo stesso libro, in visione in Piazza Grande il 6 agosto e nelle sale in autunno.

Tra gli altri titoli italiani in cartellone troviamo, Gli asteroidi di Germano Maccioni, documentarista bolognese classe 1978, che racconta la confusione di due diciannovenni di provincia, minacciati da una fine del mondo che viene dallo spazio.

Ci saranno anche i nuovi film di Daniele Gaglianone e Andrea Segre, oltre a Per una rosa un cortometraggio di Marco Bellocchio.  Surbiles”, documentario di Giovanni Columbu, prodotto da Luches con Rai Cinema, in associazione con Istituto Luce-Cinecittà. Un lavoro, nato come ricerca etnografica, che si è trasformato poi in un modo tutto nuovo di far rivivere leggende e storie fantastiche. Le surbiles, sono figure femminili molto simili alle streghe e ai vampiri, in passato molto diffuse nella cultura sarda. Film presentato nella sezione Signs of Life.

La retrospettiva annuale del festival è dedicata al regista francese Jacques Tourneur, mentre il Pardo d’Onore andrà a Jean-Marie Straub e l’Excellence Award Moët & Chandon a Mathieu Kassovitz, il premio al miglior produttore indipendente a Michel Merkt, protagonista di una stagione indimenticabile con ben tre opere finaliste agli Oscar.

Tra gli altri ospiti illustri attesi nella punta più settentrionale del Lago Maggiore, sono previsti Nastassja Kinski, che riceverà l’omaggio del Festival per la sua carriera, Adrien Brody, cui andrà il prestigioso Leopard Club Award, il regista russo Aleksandr Sokurov, Jean-Pierre Léaud, Samuel Bechetrit con la moglie Vanessa Paridis. Le dive transalpine Isabelle Huppert e Fanny Ardant, protagoniste dei film in concorso Madame Hyde di Serge Bozon e Lola Pater di Nadi Mokneche. Attesi anche Dario Argento, Mathieu Amalric, Vincent Perez, Jean-Pierre Léaud e Lucia Mascino.

Nella serata finale del 12 agosto, sarà proiettato il documentario dedicato alla rock band ticinese dei Gotthard, alla presenza dello stesso gruppo. Il film ripercorre la storia dai travagliati inizi fino all’apice del successo e al fatale incidente che mise fine alla vita del cofondatore e amatissimo front man, Steve Lee. Un colpo che minò le fondamenta della band, ma che poi con il nuovo cantante Nic Maeder, è tornata a calcare le scene internazionali. Un film molto atteso in terra elvetica e non solo, che ha ricevuto il sostegno dell’Ufficio federale della cultura, della Repubblica e Cantone Ticino e di diversi altri enti.

Attesi gli eventi di contorno, tra glamour, divertimento e cultura varia dal 28 luglio al 13 agosto. Due nuovi luoghi a disposizione del pubblico, un giardino nel cuore di città vecchia e un nuovo spazio di scambio e d’incontro, che da quest’anno affiancheranno laRotonda. Nella sua lunga storia, a fianco della programmazione cinematografica il Locarno Festival si è sempre distinto per la convivialità offerta al proprio pubblico. Si comincia il 28 luglio con l’apertura de laRotonda 2017, il villaggio del Festival. In programma  17 serate all’insegna di musica, divertimento, intrattenimento e cucina. Come lo scorso anno, l’intrattenimento musicale sarà curato da RSI Rete Tre con un ricco programma di concerti dal vivo e Dj set. Ogni giorno, dalle 18 alle 21, sarà inoltre possibile seguire le attività de laRotonda grazie alla trasmissione radiofonica PardOn. L’offerta musicale sarà affiancata anche da un Virtual Reality Corner (2-12 agosto), dove sperimentare le ultime produzioni cinematografiche proposte in collaborazione con il Geneva International Film Festival Tous Ecrans. Per il secondo anno, al centro de laRotonda ci saranno il Grand Hotel Swisscom, il club del Festival che riprende lo spirito dello storico luogo d’incontro della kermesse locarnese e che ospita ogni sera a partire dall’1:00 l’esclusiva discoteca silenziosa “Silent Party”, assicurando il miglior intrattenimento fino alle ore piccole.

Il 29 luglio è invece prevista l’apertura del Locarno Garden la Mobiliare al Parco Balli, nel cuore della Città vecchia. Al centro del giardino del Festival sorgerà il colorato padiglione,

realizzato dall’artista svizzero Kerim Seiler. L’animazione musicale, curata dall’Associazione Turba di Lugano, offrirà una programmazione ricercata e l’offerta verrà completata da una scelta di proposte culinarie legate al territorio. Orari apertura: 17.00 – 3.00.

Sempre firmata da Seiler, sarà anche la nuova scenografia dello Spazio Cinema (Forum), con il Locarno Talks Bar la Mobiliare nuovo punto d’incontro e scambio per i festivalieri di passaggio tra un film e l’altro al Palexpo (FEVI) e a La Sala e l’Altra Sala.

Il 30 e 31 luglio sarà la volta delle due tradizionali serate gratuite di Prefestival, con altrettante proiezioni in Piazza Grande. Il 30 luglio, grazie al sostegno di Ascona-Locarno Turismo, James Bond, una delle icone del cinema più amate di sempre, inaugurerà il programma cinematografico con Goldfinger (1964), diretto da Guy Hamilton. Uno dei protagonisti anche della mostra fotografica Backdrop Switzerland, dedicata ai film che hanno scelto la Svizzera come scenario e aperta dal 1° giugno al Centro culturale Elisarion di Minusio. La seconda serata di Prefestival il 31 luglio, offerta al pubblico grazie al sostegno Press&Books della società Valora, porterà in Piazza Grande, Marco Tullio Giordana.

Per tutte le informazioni e il cartellone completo: www.pardo.ch

Pubblicato suwww.labissa.com

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